Questo post nasce da una piccola conversazione con un collega punter che mi raccontava di un episodio in cui non era riuscito, se non all’ultimo momento, a distinguere una ragazza da un ladyboy, per le strade di Bangkok. Il punter in questione non è al primo viaggio da queste parti e quindi posso dedurre che distinguere il ladyboy in questione doveva essere veramente difficoltoso.
Se riconoscere un ladyboy può essere difficoltoso per una persona che non è al suo primo viaggio da queste parti si può ben immaginare quanto invece lo siano i nuovi arrivati. Ho personalmente visto più di una volta che molti effettivamente non riescono a riconoscere un ladyboy da una ragazza anche quando i particolari che devono indurre in allarme sono decisamente in bella mostra. In questo post quindi raccolgo tutte le cose che devi controllare per essere sicuro di non vederti scodellati una mazza e due palle da golf, una volta rientrati in camera…. oppure puoi usare le info qui di seguito proprio per identificarli meglio, se vuoi provare nuove esperienze o ti piacciono particolarmente.
Ladyboys in Thailandia: quanti sono?
Eviterò di scendere nello specifico degli aspetti socio-culturali di questo fenomeno, ti do giusto qualche informazione aggiuntiva. La parola thailandese è kathoey (in italiano si pronuncia semplicemente catoi) ma è preferibile usare il termine ladyboy. Questa terminologia sta soppiantando il termine thailandese che nella lingua locale ha una leggera accezione negativa.
Non esiste una stima esatta del numero di ladyboy presenti nella nazione ma le stime, ufficiose, riportano una forbice tra poco meno dell’1% fino al 2% del totale della popolazione. Tradotto in numero siamo nell’ordine tra i 680mila ed il 1 milione e 370mila di ladyboy (stima popolazione Thailandese totale 68 milioni 863mila anno 2016).
Che i ladyboy siano l’1 o il 2% poco cambia, con un numero così elevato è decisamente facile incontrarne. Non parlo solo delle zone dedicate al turismo sessuale, dove puoi trovare sono locali dedicati solo ai ladyboy, ma anche in altre situazioni della vita ordinaria. Se molti finiscono comunque nel giro del sesso a pagamento, non è inusuale incontrarne in situazioni normalissime come in uffici, negozi o altre attività. Prova a fare un giro in un department mall di un qualsiasi centro commerciale e puoi vedere che nei punti vendita delle aziende di prodotti cosmetici un nutrito numero della commesse sono in realtà dei ladyboy.
Con l’aumentata efficacia delle cure ormonali, le migliori tecniche di chiurgia estetica degli ultimi anni, potrebbe accadere che ti ritrovi in situazioni di dubbio. Ecco dunque come puoi cavarti d’impaccio andando a cercare determinati particolari che possono decisamente aiutarti.
10 trucchi per riconoscere un ladyboy da una ragazza
Se nella testa ti rieccheggia il pensiero “è troppo bella per essere una vera ragazza” oppure vuoi essere proprio sicuro che sia una ladyboy ecco una serie di particolari a cui devi prestare attenzione:
Altezza: generalmente le ragazze tailandesi non sono molto alte, ma quasi tutte le ladyboy sono più alte della media, con altezze che possono facilmente superare i 170 o 180 cm.
Femminilità esasperata: guarda come usa il trucco, il modo in cui cammina e muove le braccia o le mani, soprattutto i capelli fatti oscillare come se stesse constantemente camminando su una passerella. Le movenze sono artefatte e spesso esagerate, molto più del necessario.
Senza reggiseno! Questo è sempre interessante – In Tailandia, le ragazze indossano sempre un reggiseno! Se non lo fa, probabilmente stai parlando con una ladyboy. Ovviamente questo, di solito, non si applica a coloro che lavorano nei centri commerciali, ecc.
La voce: nella maggior parte dei casi, la voce, anche quelle più allenata – è ancora ciò che rivela la vera identità genetica di una ladyboy. Il tono è in genere tenuto più alto della voce maschile, ma suona in qualche modo strano, quasi una sorta di falsetto.
Il pomo di Adamo: questa è una questione delicata poiché al momento con dei delicati interventi chirurgici il pomo d’adamo si riesce a rimuovere o quantomeno a ridurre. Aggiungici che in molti uomini non è molto pronunciato a prescindere…
Abbigliamento: questo particolare segue la femminilità esagerata. Il modo di vestire è spesso troppo vistoso quasi a voler dimostrare una eccessiva sicurezza in se stessi, una sorta di sfrontatezza che spesso i ladyboy hanno.
Le mani ed i piedi: sono parti anatomiche che non possono essere modificate chirurgicamente ed ovviamente una ragazza genetica, seppur thai, difficilmente porta il 38 o piu’ di scarpa oppure ha delle mani grandi come, se non più delle tue. Sulle mani un altro curioso particolare, seppur di difficile individuazione: l’anulare degli uomini è solitamente poco più lungo dell’indice mentre nelle donne è il contrario.
Spalle e fianchi: le donne genetiche tendono ad avere una forma quasi a bottiglietta di coca-cola con i fianchi che si allargano leggermente in corrispondenza delle natiche, le spalle non sono, di solito, piu’ larghe dei fianchi. Negli uomini è il contrario, spalle più larghe dei fianchi che sono più dritti e definiti.
I gomiti: uno degli indicatori meno chiari ma che può fare da prova del 9. I gomiti degli uomini sono più squadrati e grandi, quasi più massicci, di quelli di una ragazza.
Il controllo finale: la carta d’identità. Non importa quanto sia femminile o se usa il bagno delle donne, anche dopo un intervento chirurgico di riassegnazione del sesso, la carta di identità mostrerà ancora il genere di nascita.
Che confusione!
Parliamoci chiaro: essere confuso, quasi disorientato, specie le prime volte, quando hai di fronte un ladyboy è del tutto normale. Non parlo solo delle situazioni da red light district ma anche, e forse soprattutto, al di fuori di esse. La Thailandia è un paese ben lontano dalla perfezione ma tutto sommato non gli si può etichettare come un paese omofobo. Incontrare persone che non nascondono le proprie preferenze sessuali è del tutto normale. Come lo è incontrare dei ladyboy perfettamente inseriti in contesti lavorativi quotidiani.
Se una buona parte dei ladyboy che incontrerai è facilmente identificabile per altri sarai in difficoltà. Dovrai cercare i particolari che ti ho descritto qui sopra per essere sicuro di quello a cui stai andando incontro o che vuoi semplicemente evitare. Non nascondiamo la verità: alcuni ladyboy sono decisamente belli e provocanti, quanto e forse di più di una donna genetica. Ammetterlo non sminuisce assolutamente la tua mascolinità e non ti identifica come gay (su questo ultimo punto si potrebbe aprire un lungo dibattito ma non è l’obiettivo di questo post).
E se invece…?
Se sei arrivato a leggere fino qui forse ora ti sarà sorta una domanda: “e volessi realmente incontrare dei ladyboy, cosa posso fare?”.
Se il tuo riferimento è il sesso a pagamento allora risolvi il problema semplicemente andando in una zona a luci rosse di Bangkok. Soi Nana soprattutto, che negli ultimi anni ha visto il numero di locali dedicati salire decisamente, oltre alle tante ladyboy che puoi incontrare direttamente in strada. Puoi dirigerti anche a Patpong dove ci sono alcuni gogo bar che hanno solo ladyboy o hanno un mix di ragazze e ladyboy. Se invece preferisci Soi Cowboy c’è solo un locale presente (il Cockatoo) che ha i ladyboy. Ci sono anche altre situazioni più piccole qua e là, aggiornerò al più presto questo vecchio articolo che feci diverso tempo fa con uno nuovo.
Se invece punti ad incontrarne qualcuno al di fuori dei quartieri a luci rosse allora una buona alternativa è il canale dei siti di dating e di incontri. Ce ne sono di specializzati e tra questi quelli più famosi sono decisamente due:
Thaifriendly – di questo sito già parlai tempo fa in un precedente articolo dedicato a come incontrare ragazze on line in Thailandia. Thaifriendly è molto usato anche dai ladyboys tanto che è possibile direttamente selezionare la categoria per esserne sicuri. Thaifriendly è frequantato sia da ladyboy in cerca di clienti, e te lo dicono chiaramente senza troppi giri di parole, che di ladyboy al di fuori del sex business. Puoi usare Thaifriendly gratuitamente ma hai il limite di poter mandare un messaggio ogni 10 minuti, rendendo un eventuale dialogo un po’ frustrante. Il mio consiglio è quello di sottoscrivere un piano mensile, raccogliere più contatti possibile e poi lavorarli su altri sistemi di messaggistica tipo Line.
MyLadyboyDate – Questo è un sito web più giovane del precedente ma che è riuscito a ritagliarsi una popolarità notevole. Come dice il nome è interamente deicato agli incontri di ladyboy, non ci troverai ragazze. Il layout e il design di MyLadyboyDate sono estremamente belli, tuttavia vale sempre il consiglio di sottoscrivere un abbonamento per avere il pieno accesso alle funzionalità del sito stesso. Le “funzioni di base” sono gratuite, come iscriversi, creare il tuo profilo, navigare tra i membri e ricevere messaggi. Quindi vale la pena provarlo e vedere se è per te e se ti piace quello che vedi puoi passare ad un abbonamento a pagamento.
One Reply to 10 particolari per riconoscere un ladyboy da una ragazza
Benvenuto su SexyBangkok
Bangkok: aereoporti
Bangkok: taxi, motorbike e tuk tuk
Trick & tips: il baht la valuta Thailandese
Bangkok birre e balorde: il gruppo WhatsApp
I prezzi della gnocca a Bangkok