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Amore e bufali: le bugie delle Thai

Una buona regola per non sentirsi dire risposte che non si vogliono avere una buona regola sarebbe quella di non fare domande che non andrebbero fatte. Nel sex business capire dove finisce la realtà, comincia il verosimile fino a intuire che ci si sta inoltrando nella palude delle frottole diventa molto difficile. Specialmente se si tenta di farlo sotto le luci sfrigolanti di un bar o nella penombra della stanza di un body massage. In maniera non dissimile da altri casi, le bugie sono parte di questo business. Nel rapporto fornitore – cliente (bargirl – turista) è ovvio che la ragazza dirà sempre quello che l’uomo vuole sentirsi dire. Si chiama semplicemente commercio anche se la merce in vendita è l’amore (o un suo surrogato piu’ o meno valido).

Quelli poco avvezzi alla Thailandia sono facili prede di queste storie verosimili ma basta solo un poco di esperienza, ovvero qualche viaggio in più nella maggior parte dei casi, per capire che le stesse storie si tendono sempre a ripetere. Nella maggior parte dei casi le bargirls recitano un copione, hanno un ventaglio di risposte tra cui estrarre quella giusta, alla domanda giusta e per la persona giusta e quelli che sono poco pratici ci cascano (quasi) sempre con conseguenze che, nel peggiore dei casi, possono inguaiare il malcapitato e far fare una mezza fortuna alla bargirl di turno.

Alcuni verranno sopraffatti da queste frottole, dal detto o dal sottinteso, dal lasciato intendere oppure inventato e, parafrasando il verso di una canzone che fa da sottofondo in questa famosa scena cinematografica, ne verrano calpestati senza troppa pietà…

These boots are made for walking, and that’s just what they’ll do
One of these days these boots are gonna walk all over you

(Questi stivali sono fatti per camminare, ed è proprio quello che faranno
Uno di questi giorni questi stivali ti calpesteranno)

…ecco quindi le più comuni bugie che ti racconteranno le bargirls thailandesi che ho raccolto in base alla mia esperienza di vita, svago e lavoro in Thailandia. Segnatele in un foglietto da inserire nel tuo passaporto e portale con te durante il tuo viaggio in Thailandia.

Come ti chiami?

E’ prassi che alla nascita di un bambino i genitori oltre al nome ufficiale (in genere una cosa sempre poco pronunciabile anche da loro stessi) scelgano e facciano registrare sui documenti di nascita, un diminutivo o un soprannome, sempre molto corto. Questo nickname identificherà il nuovo nato nella vita di tutti i giorni.

Le bargirl hanno spesso e volentieri la simpatica abitudine di presentarsi con un nickname falso praticamente taroccano un soprannome già informale con uno del tutto inventato. Nei tuoi giri nei gogo o nei beer bar incontrerai un esercito di Nam, Fon, Ploy, Ning, Nong, Faa, Fai, Som ma spesso e volentieri sarà il classico nome d’arte con il risultato che probabilmente mai conoscerai il vero nome della ragazza di turno. La cosa e’ marginale se non hai intenzione o occasione di vederla ancora ma potrebbe diventare fastidiosa nel caso cerchi la stessa ragazza a distanza di tempo o semplicemente hai un rapporto un po’ più prolungato nel tempo. Sappi che ci sono nomi che sono totalmente inventati ed in genere sono quelli che suonano bene in inglese come Sky, April, June, Moon, Pepper…. una volta una mi si presentò con il nome Paris…. gli risposi presentandomi come Dusseldorf (tanto nome per nome o città per città che cambia?)

Quanti anni hai?

Una delle caratteristiche delle ragazza thai è che dimostrano sempre meno anni di quelli che realmente hanno. Lo sanno anche loro e su questo giocano per far si che il potenziale cliente sia ancora più interessato. Calcolare uno scarto di 4 o 5 anni sulla vera età che ci si sente dire in risposta alla domanda “Qaunti anni hai” è quindi normale. Non tutte lo fanno ma molte si, è una pratica comune specie nei teen e nei body massage dove una giovane età della ragazza riesce a giustificare meglio il prezzo richiesto.

Alla ragazza in questione non interessa neanche molto dire realmente la propria età perché, come nel caso del nome, sa che difficilmente rivedrà il cliente piu’ di una seconda volta. Trucco per capire l’età? cerca i segni da sul ventre lasciati da una gravidanza o da un parto cesareo e forse riesci a capire meglio a chi sei di fronte sia come età che come sincerità!

Da quanto tempo lavori qui?

Le bargirl, quando si tratta di tirar su soldi, non sono stupide. Sanno cosa vuoi sentire e non ammetterebbero mai di lavorare da molti anni. Quasi sempre mentono e dicono di essere appena arrivate a lavoro, da pochi giorni o poco piu’. Sia che lei dica che è la sua prima settimana, il suo primo mese, o quello che sia, semplicemente non devi credergli. Le ragazze sanno che al cliente piace l’idea di incontrare ragazze che hanno da poco iniziato a lavorare nel sex business nella speranza che non la vedano come la tipica prostituta e inizino a innamorarsene, pagando il barfine ogni notte o addirittura facendola smettere di lavorare e pagandole uno stipendio. Se sei in questa situazione sappi che dallo status di cliente sei passato semplicemente al livello di sponsor ma che in realtà di te non gliene importa comunque nulla.

Io non ho il boyfriend e non mi piacciono i thai!

Uno degli obiettivi delle ragazze che lavorano in beer bar o gogo bar è quello di avere più fidanzati…. eehhh no…. volevo dire sponsor, nello stesso momento. Qualcuna ammetterà di avere già uno straniero che le manda qualche soldo o con cui si vede spesso ma alla fine si tratta solo di un cliente maggiormente fidelizzato e nulla più se non uno a cui chiedere ogni tanto qualche aiuto economico. Ammetterà senza tanti problemi che non gli piacciono e non gli interessano gli uomini thailandesi (altra bugia clamorosa), questo è solo per metterti maggiormente a tuo agio, non cadere in questo trucco.

La verità è invece un altra. In genere hanno già una relazione, più o meno stabile che sia, con un thai e probabilmente vivono anche insieme. Lui non si fa problemi che lei faccia quello che fa in quanto sfrutta la situazione facendosi mantenere. Lei si occupa dell’affitto di casa, di pagare le bollette e gli paga anche la rata del motorino e chissà cos’altro.

A casa mia? Io abito lontano!

Se comunque te ne piace una in particolare e cominci a frequentarla (anche pagandola regolarmente) in maniera continuativa è normale che dopo alcuni mesi, probabilmente vorresti saperne di più sulla sua vita privata. Quindi le chiedi anche informazioni su dove vive e se puoi vedere la sua stanza nel suo giorno libero. Ti rispondere che è timida perché la sua stanza è molto piccola e sporca. Oppure è troppo lontano o che è in una zona pericolosa. Spesso ti dirà che sta con la sua amica a cui non piace che lei porti gli uomini nella stanza. Dalla mia esperienza, posso dire che nel 60% dei casi questo è vero perché stanno cercando di dividere i costi per l’affitto della stanza, ma per il restante è solo un’altra bugia mentre lei sta con il suo ragazzo thai.

Io non vado con altri clienti, solo con te!

Arrivano anche a dirti questo sai, sempre per poter farti credere che sono costrette a fare quello che fanno perché hanno bisogno di soldi per il figlio o per i genitori anziani! Poi un giorno vai al suo bar e lei non è lì. Chiedi a una delle ragazze dove si trova e dicono che è il suo giorno libero. Il giorno dopo le chiedi perché non ti ha detto che è il suo giorno libero, voi due avreste potuto passare l’intera giornata insieme. Dice che lo sa solo un giorno in anticipo quando ha la giornata libera. Le chiedi perché non ti ha chiamato, ti dice che era stanca, che non aveva credito al telefono, che aveva dimenticato il cellulare al bar, che il caricabatteria è guasto, che le era morto il gatto, che gli alieni l’hanno rapita o qualche altra scusa poco fantasiosa e poco plausibile.

Poi magari succede che qualcuno la incrocia in giro con qualcun altro e te lo riferisce oppure la vedi tu stesso con qualcun altro. E’ inutile che chiedi spiegazioni ti continuerà a mentire dicendoti che è solo un vecchio cliente diventato amico e con cui non fa sesso ma al massimo vanno solo a mangiare insieme perché lui magari è ben più grande di lei. Per completare la scena inoltre giocherà d’attacco, blefferà sapendo di bleffare e con la certezza che le crederai: “Perché pensi sempre che io menti? Ti amo. Ho solo te.” Ti consiglio di leggerti qualche libro sulla psicologia al tavolo da poker, sono nozioni che ti tornano utili durante il tuo viaggio (e la tua partita) in Thailandia.

Amore mi manchi, ti amo.

Quando una bargirl ti dice che ti ama troppo, non è per quello che sei, ma perché apprezza il tuo sostegno finanziario. Non dimenticare mai perché queste ragazze vengono a lavorare in un bar. La prima motivazione è perché vogliono guadagnare soldi e non perché vogliono trovare l’amore della loro vita. Certo che sarebbero felici di smettere di lavorare se ti prendi cura di lei (attento alla famigerata locuzione take care me) e le paghi uno stipendio mensile, così continuerà a dirti “Ti amo tilaac. Grazie per tutto quello che fai per me”. Cerca solo di smettere di darle i soldi e chiederle di iniziare un lavoro in un centro commerciale, al supermercato, in ristorante. Le bargirl sono pigre e una volta che si sono abituate al loro stile di vita è del tutto improbabile che siano disposte a cambiarlo per te, piuttosto tornano a lavorare nel bar o nel gogo.

Aiuto! Ho il bufalo malato!

Il bufalo malato non è una sola frottola ma un gruppo di bugie che per comodità incasello in questa sezione. Quella del bufalo malato fu la prima di una serie di frottole da propinare al farang di turno. Quando poi molti stranieri hanno capito che i bufali thailandesi erano quelli più cagionevoli sul pianeta Terra allora l’animale ha cambiato forma.

Il bufalo quindi come metafora di accadimenti. Questo animale di volta in volta può essere la nonna che risorge e muore ad ogni cambio di farang della figlia (ed ogni volta giù un nuovo funerale da pagare), oppure la saga del fantomatico fratello: ha avuto un incidente con il motorino e deve pagare la controparte, è stato arrestato per detenzione di droga bisogna pagare l’avvocato, è in ospedale per una qualche malattia tropicale bisogna pagare le medicine… praticamente non un  fratello ma un blocchetto di cambiali da coprire con i soldi del farang.

Poi il bufalo diventa riso il cui raccolto è andato male quest’anno e, anche se la Thailandia per anni è stata il primo esportatore di riso al mondo, ma bastava parlare con 3 o 4 bargirl e si poteva dipingere una catastrofe agricola di tipo biblico. C’è stata la siccità e il riso non e’ cresciuto, ha piovuto troppo e le piante sono fradicie, ha grandinato, c’à stata la tempesta di sabbia, una invasione di cavallette mutanti oppure ha preso fuoco il magazzino dove lo avevano stoccato (“vendilo gia’ tostato” esclamai a una che anni fa mi disse questa cazzata).

Oppure il figlio a cui vanno comprati i libri e la divisa per la scuola, il padre che non riesce a pagare la rata della macchina, il cugino che ha bisogno di una qualche medicina (che in genere e’ solo un amico che si vuole comprare una po’ di yabaa, una delle droghe più diffuse in Thailandia) o il padrone di casa che minaccia di sbattere fuori la poveretta perché in ritardo a pagare l’affitto. “My love i no have money” dicono nelle loro videochiamate al pollo di turno, magari già rientrato in patria a lavorare in una anonima fabbrica in una qualche zona industriale di una nebbiosa provincia, quando in realtà è solo lo spirito bufalo malato si reincarna ogni volta in una nuova disgrazia e una nuova richiesta di denaro.

Non mi piacciono gli uomini –inserire aggettivo variabile-

Questa è una altra bugia che muta al cambiare del cliente che si avvicina. Sei un occidentale? Allora ti dirà che i thai e gli orientali non gli piacciono (non approfondisco ma questa è una cazzata gigantesca). Sei sovrappeso? Allora ti dirà che gli piaci perché può abbracciarti e può dormire comoda su di te. Sei magro e fisicato? Ti dirà ovviamente che gli piaci perché sei sportivo. Sei oltre i 45/50? Allora gli piaci perché di sicuro sai come prenderti cura di una donna mentre i giovani secondo lei sono troppo frettolosi ed egoisti. Sei giovane? Allora ti dice che gli piaci perché quelli oltre i 50 non scopano bene. Sei alto come lei (quindi non molto)? Ti dice che può guardarti bene negli occhi. Sei alto come una pertica? Allora adora gli uomini che svettano.

Hai capito il concetto no? Insomma chiunque tu sia e qualcunque sia il tuo aspetto fisico sarai così fortunato da incontrare ogni dannata volta una bargirl a cui piaci per le tue caratteristiche e per rafforzare il concetto ti dirà sempre che sei un sacco sexy.

Amore sono incinta!

Questa è l’apoteosi delle bugie che alcune ragazze arrivano a costruire in caso abbiano fatto un buon lavoro fingendosi innamorate. Parliamoci chiaro: a chiunque capita di trovarsi meglio con una bargirl specifica piuttosto che un altra e di passarci più giorni assieme, questo è perfettamente normale visto che cambiare ogni notte ragazza alla fine per alcuni risulta noioso.

Alcune bargirl sono abbastanza perspicaci da intuire quando il farang di turno si trova bene ed il sentimento è qualcosa di più del semplice mercimonio di una notte. Ad un certo punto scatta quindi la richiesta di farlo senza le dovute precauzioni. Tra l’altro alcune ragazze hanno quasi sempre pronto un certificato medico che ne attesta la loro “sana e robusta costituzione” e quindi qui scatta la trappola… Basta far passare un paio di settimane e ricevi una telefonata che ti dice che diventerai padre. Molti sono ingannati da questo, torneranno in Thailandia (o manderanno soldi) e trascorreranno più tempo, spenderanno più denaro, con la donna che pensano stia portando il loro bambino. Oppure viene effettuata una richiesta di denaro per effettuare un aborto. Non lasciarti ingannare, questa è una tattica molto comune usata dalle bargirls in Thailandia per costringere gli uomini a elargire denaro.

Queste sono solo una parte delle frottole che le bargirl in Thailandia raccontano ai potenziali clienti, sono quelle che io in oltre una decade di vita da queste parti ho sentito più spesso e so che molti, nonostante oggi le info siano disponibili ed accessibili a tutti, ancora ci cascano regolarmente ed il copione, come un rito propriziatorio, si ripete, sera dopo sera, bar dopo bar…

 

Posted by
SexyBangkok

Dal 2011 dalle colonne di Gnoccatravels e da questo sito, SexyBangkok racconta e descrive la Bangkok della nightlife, della gnocca e dei peggiori posti dove va ad intrufolarsi....

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