Oggi SexyBangkok ospita lo scritto di un amico e residente in Thailandia da qualche tempo che riesce ad unire l’utile al dilettevole girando per la nazione per motivi professionali e quindi ha spesso la possibilita’ di esplorare e testare zone dove di soliti la maggior paerte dei turisti non arriva. Ringraziamo ufficialmente Alelokale per questa lunga e dettagliatissima recensione di Ubon Ratchathani paciosa, almeno in apparenza, cittadina nel profondo Isaan.
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Ritorno nuovamente in questa citta’ per una lunga trasferta (3 settimane e oltre) di lavoro ovviamente ma possa morire ora se non unisco l’utile al dilettevole in questo fantastico paese che e’ la Thailandia.
Ci troviamo nell’est Isaan e come molti sapranno qui e’ la patria di provenienza di molte delle sex workers Thai e presto si capisce perche’, qui la bellezza e lo stile sono quelli che piu’ piacciono a noi occidentali, unito alla loro propensione per il take care, per il sesso e per le banconote marroni. In questa citta’ ho trovato un ottimo clima pur essendo ottobre , piogge scarsissime e sole spesso e volentieri.Ho viaggiato in macchina da Bangkok (9ore) , altri mezzi quali pullman e treno sono delle mazzate assurde , quindi presto detto il modo migliore rimane sempre l’aereo. L’aeroporto e’ piccolino, pochissimi i voli e quasi tutti sulla tratta da Bangkok (Nok air , Air asia le compagnie low cost e la Thai) altre volte venendo in aereo ho usato la Air Asia viaggio di un oretta , aereo comodo e compagnia puntuale, il costo molto contenuto. Dall’aeroporto vi troverete gia’ nella citta’, che vi accogliera’ ben fornita di Taxi per ogni successivo spostamento.
Ho alloggiato al The Regent Hotel pur non mancando una vasta scelta di hotel nell’area. La mia scelta e’ stata dettata dalla posizione molto vantaggiosa per le mie esplorazioni in citta’ il costo e’ di 800bath per notte. Una della caratteristiche principali che si nota in citta’ e’ la quantita’ di universita’ presenti : Sportive , militari e politecnici. Il che mi fa pensare e prestare attenzione alla composizione degli abitanti che in effetti si dimostra di eta’ media molto giovane e vivace. Nei miei primi giri noto tantissimi negozietti e botteghe tipici che fanno sempre un certo effetto rustico e Thailandia di una volta. Poi c’e’ il traffico, che seppur leggero paragonato alla capitale e’ comunque costante e invadente in ogni viuzza in citta’ colpa probabilmente della nuova moda Thai di farsi la macchina anche quando non serve. L’aspetto positivo del traffico e’ che mi da tempo di osservare la vitalita’ della gente e soprattutto le giovani con gonne e vestinini sparse un po’ ovunque che ti fanno spalancare gli occhi ad ogni incrocio. Certo non e’ una localita’ turistica, non e’ Pattaya o Phuket e simili niente a che fare poi con Bangkok. Ma per me e’ un posto davvero interessante puo’ essere l’anello di connessione tra la Thailandia piu’ rurale e quella piu’ frenetica e moderna. Ho tentato nel piu’ rozzo dei modi a fare una piccola mappa per evidenziare i posti dove sono stato e dove un farang non puo’ non passare, posti utili e posti necessari.
Dicevo: la mia base operativa il Regent Hotel: qui si offre servizio massaggi 300bath oil massage (2 ore) non ho visto le ragazze e non ho mai richiesto il servizio quindi non saprei dire se ci sono possibilita’ di extra ma mi sento di dire che e’ altamente probabile anche a prezzi contenuti una volta in camera con la massaggiatrice. La reception vi da le chiavi della vostra stanza e non vi fara’ domande o storie per eventuali ragazze. Insomma liberta’ a vostro ‘rischio e pericolo’. Altri servizi: il parcheggiatore ogni giorno si proponeva di portarmi ragazze a suo dire giovani e di chiedere di lui se ci fosse stato bisogno di uno short time (1500 baht), lo ringrazio sempre ma non ho mai usufruito , forse perche’ almeno vorrei vederle prima di averle in camera. La ciliegina sulla torta e’ poi il Karaoke (Starlight) qui sono stato svezzato ai Karaoke e ne ho un fantastico ricordo ma ne parlero’ piu’ avanti.
Ristorante italiano immancabile seppur un po’ costoso, Mcdonald , KFC , Pizza company , Big C , Tesco lotus, un paio di piccoli centri commerciali e piu’ fuori citta’ il Central. La scelta per cibo e shopping e’ molto ampia anche per chi non ama particolarmente il cibo e i ristoranti tipici thai, certo influira sulle finanze un po’ ma risparmierete del tempo sul gabinetto. Non molto lontano dall’hotel c’e’ anche un parco abbastanza grande e carino direi con annesso tempio. Un altro tempio molto bello l’ho intravisto andando verso un ristorante se capisco dov’e’ lo segnalo nella mappa.
Ma ora parliamo di gnocca! Sono numerevoli e vaste le scelte se paragonate all’italia, minime e piu’ complesse se paragonate ad altre localita’ turistiche tipo Pattaya o Bkk. N.d.t. clicca per ingrandire la mappa
Subito il secondo giorno sono stato invitato dal cliente in un ristorante-pub thai (vedi mappa n’13). Si trova appena dietro al big C a pochi passi in una via interna. Il nome e’ scritto in Thailandese percio’ non posso aiutare ma il posto e’ facile da trovare oppure chiedete ai Taxi parcheggiati al Big C 24ore al giorno (restaurant , coyote) loro capiranno! L’atmosfera e’ tipica di un ristorante all’aperto Thai e’ un posto carino abbastanza elegante non manca la band che suona live e le solite lucine colorate che manco fosse natale, il cibo e’ buono i prezzi giusti ma la cosa bella e’ il servizio. Tutte ragazze giovanissime e alcune davvero stupende abbigliate in modo normale (ma visto il caldo che fa per modo normale si intende cmq poco vestite), curate nell’aspetto e nei modi. Non sono li per farsi rimorchiare ma su richiesta si intratterranno al vostro tavolo per un drink al costo del drink, cosa molto interessante. I problemi invece sono principalmente un paio. Il primo e’ l’inglese davvero poco o per nulla parlato, purtroppo rende le conversazioni molto difficli se non impossibili qui le ho trovate impreparate. Secondo la conclusione cioe’ se volessi un bel lieto fine nel mio matrimoniale lo sforzo non sara’ minimo, qualche visita o eventualmente serata libera fuori prima di poter raggiungere un qualsivoglia scopo. Il che rende il posto piacevole alla vista ma troppo complesso (inteso per la Thailandia) il rimorchio.
Altri posti scovati piu’ o meno con la stessa formula sono l’Home Pub e l’Angel (mappa 11 e 12) qui ci si arriva in taxi (munitevi di numero per richiamarlo al ritorno), con una sostanziale differenza rispetto al precedente ho trovato le ragazze molto piu’ “aggressive” (in senso positivo) coi drink e con la compagnia. All’Angel ne ho trovate diverse che parlano inglese sufficentemente. Trattasi di cameriere-coyote, qui una volta comprata una bottiglia di whiskey sara’ dura farle alzare dal tuo tavolo, il costo per la compagnia delle girl e’ molto basso e molte si sono unite solo per rubarmi un bicchiere di whiskey (free of charge). Per il rimorchio qui per esperienza posso dire che e’ gia’ piu’ fattibile. Il cibo non e’ male e non chiude molto tardi intorno a mezzanotte. Cosi’ potrete provare a proporre un dopo lavoro alle ragazze.
L’approccio migliore in posti del genere (la Thailandia ne e’ piena ovunque) dev’essere soft. Un po’ di corteggiamento e’ d’obbligo e meglio non proporre subito la camera in cambio di denaro, potrebbero offendersi, ma prenderla larga portandole fuori a bere e divertirsi il che (con l’aiuto di alcoolici) rendera la ragazza piu’ disponibile. Se vuole dei soldi li chiedera’ lei altrimenti lasciate un regalo al risveglio SEMPRE. Pensare che sia free e’ un errore, rimane comunque un’attivita’ legata al dopo-lavoro, se prenderli o no sara’ lei a decidere non voi.
Passo ora a raccontarvi del Nevada Complex (punto 15), raggiungibile a piedi dall’hotel e’ un luogo dove di giorno ci sono cinema e ristoranti, mentre la notte diventa un luogo di stazionamento di donzelle, il take away e’ d’obbligo la qualita’ e’ comunque buona e carne fresca se ne trova. Ogni hotel propone il servizio figa su chiamata non fatevi nessun problema a chiedere anzi… il problema e’ il vederle prima di averla in camera e il Nevada Complex offre questa possibilita’. 1000-1500bath per lo short time , se chiede piu’ e’ perche’ pensa di aver trovato il fesso. Probabilmente anche qui come quasi ovunque i prezzi per i farang sono leggermente inflazionati rispetto ai Thai.
I giorni passano lavorando e trovando il modo di potermi svegliare tardi il giorno dopo potendo cosi’ organizzare qualcosa per la serata ed ecco arriva la prima occasione dopo quasi una settimana, ovviamente la sfrutto ed la mia aspirazione piu’ grande non poteva che non essere il gogo bar di Ubon. L’unico che abbia mai visto in queste cittadine remote, ma ringrazio la Thailandia che mi da sempre ottime soddisfazioni un po’ ovunque. Il nome e’ in Thai ma la scritta gogo e’ chiara. Facile da raggiungere 5 minuti a piedi (posizione 2 sulla mappa).Ecco che arrivati all’ingresso trovi dei Thai uomini, al che mi preoccupo un po’ ma mi invitano subito dentro, salgo una rampa di scale e mi trovo nel locale. Che dire? Caspita ben diverso dai gogo a cui siamo abituati, in realta’ la struttura e’ piu’ simile ad un bar con divanetti e tavoli abbastanza ampio , gli arredi molto logori dal tempo e la profonda oscurita’(10 minuti solo per abituare gli occhi) mi lasciano al quanto stranito. Altro aspetto la clientela: 2 persone di cui uno ero io e l’altro il mio collegaa. Fiuto la possibilita’ di una grossa fregatura! Poi arrivano le ragazze: 3 di numero. Direi sui 30 anni e direi pure abbastanza bruttine (qui mi sa che si va in bianco) prendiamo un po’ di birre e le dividiamo con le ragazze, posso dire finalmente di aver pagato da bere a tutto il locale! (per forza solo loro c’erano!). Si dimostrano cmq simpatiche e una a turno si va a cambiare in bikini per ballare un po’ sull’unico palo del locale, poche chiacchere visto l’inglese ancora latitante. Il prezzo dei lady drink 150bath poi mi informo sul take away, la richiesta e’ stata 2500bath short time senza il barfine, forse trattabili o forse no ma non desideravo approfondire.. Mille baht di conto per tutto, salutiamo e abbandoniamo il gogo alla sua oscurita’ e desolazione.
Deluso un po’ dalla serata (volevo ciulare) mi reco in hotel e qua il mio collega Thailandese si illumina e mi dice di andare al karaoke dell’hotel (Starlight) con la nostra bottiglia di Black Label. Lo seguo anche se per me e’ la prima volta in un Karaoke ho sempre pensato che la musica thai non faccia per me e dubito di riuscire a leggere il testo sullo schermo. Lui pero’ mi rassicura dice che lascieremo che siano le ragazze a cantare, incuriosito e voglioso di gnocca accetto. Entriamo dentro e’ una sorta di sezione dell’hotel con corridoio e camere piu’ una specie di reception alla quale segnaliamo il nostro arrivo, segnaliamo che abbiamo gia’ la bottiglia e segnaliamo di voler una Vip room!
Entriamo nella camera che di fatto e’ una camera d’albergo con il bagno e al posto del letto un divano grosso con tavolino, microfoni , impianto audio e TVma direi che manca ancora qualcosa. Ci portano poco dopo il whiskey coi bicchieri, il ghiaccio la soda e la coca. Ci siamo quasi ma sento che ancora manca qualcosa. La porta si chiude (ma non a chiave) il mio amico comincia a smanettare col telecomando scegliendo qualche canzone (ovviamente musica thai solamente) e io riempio i bicchieri. Dopo poco bussano ed entra la mamasan seguita da una 20ina di girls che accerchiano il divano. Dice di scegliere! Ok ora ci siamo ora non manca piu’ nulla. Scelgo la piu’ gnocca per me (Paper) piu’ una il mio collega e seguendo la segnalazione della mamasan anche un’altra che parli inglese, giusto in caso. Si siedono vicine (molto). Rimaniamo soli e parte la musica le lasciamo fare ed in effetti a cantare ci pensano loro, io mi vergognerei come un cane in ogni caso. Attingono drink dalla mia bottiglia e bevono a loro discrezione completa, inizialmente penso sia strano ma poi mi spiegano come funziona. Vip room 200bath all’ora e ragazza 160bath all’ora, piu’ il conto dei drinks.
Bene bello, brave il clima comincia ad essere molto piacevole e io a zompare addosso alla mia Paper, si lascia fare e pure bene ogni tanto entra un cameriere a fare refill ma non ci facciamo caso. Alle 2 e’ chiusura ma se c’e’ gente si va ad oltranza. A quel punto vedo il mio collega che si scambia il numero ma io non voglio numeri voglio cose palpabili. Le dico di seguirmi in camera 2000bath da aggiungere, non c’e barfine. Sarebbe uno ST che pero’ termina dopo qualche ora di sonno. Senza un Thai che vi possa aiutare o se non parlate Thai non ha cmq molto senso andare in questi posti. Si puo’ sempre provare e magari la mamasan vi lascia fare un take away evitando le cantate varie.
Un altro hotel con annesso Karaoke e’ il Bua hotel (Piano karaoke), sparsi nei dintorni della citta’ ce ne sono molti, piu’ piccoli , meno forniti e molto ma molto piu’ rustici, io comunqu li eviterei.
I giorni trascorrono ed arriva un weekend senza lavoro, ottima occasione per esplorare nuovi luoghi, sembra che non finiscano mai. Sento parlare di un Angel 2, di un bar con ladies per giapponesi e molti pub dove bere frequentati da ragazze ma per me e’ arrivata l’ora delle disco!
La prima che esploro e’ il Mix (4 sulla mappa) e qui mi prendono subito due ragazze carine che lavorano nel club (hostess a dir loro) ma in quanto a drinks vedo che scroccano degne di essere coyote se non fosse per l’abbigliamento da sera al posto del classico bikini. Dopo diverse tequila gli do il via libera sulla mia ennesima bottiglia ma di piantarla li’ con ste tequila che mi rompono. Mi regalano T-shirt e 2 pupazzi vista la quantita’ di alcool acquistata ma va beh. La mia ragazza pur lasciandosi toccacciare e baciare fino alla chiusura (intorno alle 2 e mezza) alla fine sceglie di non seguirmi (pare non fosse un problema legato ai soldi) percio’ la lascio perdere e mi dedico alla mia bottiglia. Il mio collega, a quanto pare esperto puttaniere, mi indirizza sui tavoli di sole ragazze con birra o bottiglietta tipo SPY o Bacardi breezer e mi dice che facilmente queste son li per marchettare, tutti gli altri gruppi di donne sono cmq approcciabili ma prendetela alla larga e l’accompagno in hotel non e’ affatto scontato. Presenza di coyote seppur in numero basso , live band, nessun show particolare, strapieno nei weekend.
L’inglese ahime’ neanche stasera si e’ palesato.
Seguono altre serate al Mix accompagnato da una trombamica di lunga data. Un buon metodo per la lunga permanenza e’ thayfriendly o altri social che ti permettano di conoscere tipe almeno che parlino un pizzico di inglese e se c’e’ feeling scatta l’incontro live.
L’altra discoteca che non deve mancare e’ l’Ant terrace & Gee club (14 mappa). L’Ant altro non e’ che un ristorante pub con molte donzelle sexy come staff che si prenderanno cura di voi , dei vostri drink e soprattutto dei vostri soldi. Il cibo e’ buono e il Black Label anche (come sempre). Ti fanno compagnia ma e’ solo l’inizio poi non e’ ben chiaro quanta fatica bisogna fare con queste ragazze nel caso si voglia concludere ma la vedo comunque un po’ ardua. Quando si fa l’ora giusta entriamo nel club e qua porca zozza ho trovato 2 tra le coyote piu’ fighe che io abbia mai visto in vita mia. Il breve show sul palco prevede anche il topless che schifo proprio non fa!
Il locale e’ elegante moderno e la musica e’ ottima tra la band e il DJ, mio malgrado le coyote erano impregnate con dei Thai e la presenza di donzelle nel mio gruppo ha funzionato da scacciafiga per tutta la sera. Diverse coyote bellissime e la disco e’ frequentata anche da locali che chissa’ con un po’ di charme e la camicia giusta magari si combina. Ripeto che l’approccio secco (quanto vuoi? vieni con me?) senza prima passare per i convenevoli vi dara’ delle grosse delusioni quindi e’ da evitare assolutamente se non volete bruciarvi ogni speranza.
Si sta per concludere questa trasferta domani si rientra nella mia cara Bangkok ma ho ancora energie e voglia di esplorare questa citta’ non riesce proprio a stancarmi. Ci rechiamo un po’ fuori citta’, usiamo il taxi (che qui ha il tassametro che parte a 30 mentre a bkk e’ 35) visto il rischio di polizia e la voglia di finire un’altro black label del mio collega. Il luogo e’ il Chailai pub (scritto in Thai) si trova sulle sponde del fiume in un complesso di locali serali ( num 18). E’ un pub con coyote anche questo rientra nei discorsi gia’ fatti in precedenza. Si siedono con noi una cameriera ladyboy e un paio di ragazze non sono coyote vere e proprie ma cameriere che siedono coi clienti. Non saprei come definirle comunque ne trovo una davvero carina e molto giovane provo un approccio leggero mi vuole dare il numero di cellulare io invece le vorrei dare un’altra cosa ma capisco che e’ presa nelle sue cose e si sgancia dal mio tavolo verso altri lidi. Ne arriva un altra (e incredibile ma vero) proprio nell’ultima serata l’inglese appare in tutto il suo splendore circondato da una luce celestiale con sottofondo di uccellini e cori di giubilo! Conversazione piacevole e mi fa capire che ci starebbe molto volentieri ma nel mentre il mio sguardo vaga e noto che May non smette di fissarmi da un altro tavolo. Appena il suo cliente lo permette lei si sgancia e si unisce alla nostra ricca tavolata, si chiacchera e si beve proprio un buon clima. Il locale sta per chiudere ma noi abbiamo il nostro tavolino esterno. I clienti vanno via tutti e cominciano a pulire ma noi sempre al nostro tavolino col nostro whiskey, qualche capatina al bagno, vengono raccolte le sedie e i tavoli e noi abbiamo il nostro tavolino esterno! Rimaniamo io, il mio collega e le 2 ragazze. Il locale e’ decisamente chiuso gia’ da un pezzo. Siamo solo noi fuori nel piazzale con una sola luce rimasta accesa. Una serata stupenda godendosi una bella Thai e l’aria fresca di ottobre e il black label… Chiamiamo il taxi, arriva dopo poco, lei si propone e chiedo in cambio di cosa. Mi chiede 5000bath long time… rido… e pure tanto… al che’ mi dice che scherzava e dice 2500. Le offro 2000 e chiuso. Accetta. Il resto e’ storia.
Grazie Ubon.
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SexyBangkok ringrazia Alelokale per il contributo fornitoci sperando di ospitarlo ancora sulle colonne del sito!
One Reply to Alla scoperta di Ubon
Caro Alelokale ,
non è che per caso hai bisogno di un apprendista per il tuo lavoro cosi da poter proseguire e apprendere al meglio la tua professione qualunque essa sia e poter scoprire tutti questi meravigliosi posti che il modn oha da offrire AHAHAH.
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