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BJ bar

Vovo il blowjob bar con le stanze a tema

Vovo è un blowjob bar di recente apertura in una delle zone di Bangkok con alto tasso di teen massage. Il posto mi ha incuriosito e ho deciso di fare una prova “su strada”.

Indice

Come molti sanno, io sono alquanto legato a questo tipo di posti, visti i miei trascorsi professionali, e quindi sono sempre curioso di testare qualche nuovo bj bar. Certo, la parola bar in questo caso è un po’ forzata, visto che non esiste un vero e proprio bancone. Tuttavia, questa dicitura è generalmente accettata quando si parla di pump station.

Bando alle ciance, andiamo oltre…

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Dove si trova Vovo bj bar

Come accennato, parliamo di una zona tipicamente da giapponesi dove abbondano locali solo a loro destinati, come karaoke e robe simili, e molti teen massage. Siamo nel bel mezzo di Sukhumit Soi 33, la via dove sono già presenti rinomati nomi come Demonia o Akane e a poca distanza da uno dei massaggi dl momento: Daisy Dream.

Raggiungere Vovo quindi non è difficile anche se, prendendo la BTS e scendendo a Phrom Pong, la stazione più vicina, poi va percorso qualche centinaio di metri a piedi. In alternativa, si può arrivare in taxi avendo l’accortezza di non dire all’autista che si sta andando a farsi fare un lavoro di cromatura del pistone, altrimenti partono con la solita solfa tipo “eh ma quello è chiuso, ti porto io in un  bel posto” e altre cazzate simili. Se prendi il taxi, chiedi di essere portato all’S33 Hotel, che si trova in Sukhumvit 33 ovviamente, ed è l’edificio dove al piano terra si trova il Vovo. Il blowjob bar Vovo non è direttamente sulla strada ma leggermente interno, una posizione sia visibile che allo stesso momento discreta. L’insegna sulla strada aiuta nell’individuare il punto esatto. Nel video qui sotto si vede bene il punto dove si trova.

Ambiente

Bisogna ammettere che i bj bar di “scuola giapponese” hanno sempre una certa cura dei dettagli. Il posto dà subito una bella impressione, aiutato anche dal fatto che è entrato in funzione solo pochi mesi fa. Il locale è tutto al piano terra ed entrando ci si ritrova subito in una sorta di reception.

Qui una solerte impiegata con un tablet in mano comunica le ragazze che sono in quel momento disponibili. Se la prima domanda che ti viene in mente è se fosse possibile vedere le ragazze dal vivo, hai la prima piccola delusione. Purtroppo, le addette al boccaponcio non si possono vedere dal vivo. Cosa strana è che ogni tanto ne passa una, le stanze sono proprio un paio di passi più in là dell’ingresso, indossano una maschera che ne copre il viso, con le fattezze del muso di un gatto. Passano veloce e silenziose, proprio a passo di gatto, quindi non si riescono a intravedere neanche per sbaglio

Il tablet invece mostra le solite foto, con le ragazze in posa, truccate e con un certo lavoro di photoshop. Tuttavia, posso dire che, almeno nel mio caso, la foto rispondeva abbastanza fedelmente a quanto poi ho visto dal vivo.

Servizi proposti e prezzi

Anche per i prezzi siamo di fronte alla già citata scuola giapponese. Un menu’ forse un po’ troppo vasto, specialmente sapendo che la specialità della casa è principalmente il bocchino. Tuttavia, pare che agli orientali piaccia così, un menu’ articolato con servizi base e opzioni da scegliere, quasi a voler personalizzare l’esperienza al massimo.

Il servizio standard è la pompa che viene prezzata 1400 baht. Un prezzo più alto rispetto ai pompinifici di Nana come Wood Bar o Lolitas che invece viaggiano sugli 800/1000 baht per il servizio. I bj bar della zona invece sono tutti sulla fascia di prezzo 1300/1400, come il noto 7-Heaven. Se pensavi di fare una roba economica come altri posti, allora smetti pure di leggere, Vovo non è il tuo bj bar. Oppure scegli il servizio super basico dove con soli 1000 baht puoi ottenere un lavoro di falegnameria, opzione che personalmente io neanche considero.

La cosa interessante sono i già citati servizi accessori. Come si vede dalla foto del menu’ qui sotto, c’è una lista abbastanza articolata per una pump station. La lista degli extra service ha diverse cose, perfette se vuoi aggiungere un tocco di pepe alla pompa. Tuttavia, se proprio vuoi un servizio extra scegli bene cosa chiedere.

il menu di vovo bkk

Il servizio standard prevede la ragazza vestita, con una sorta di minigonna-kimono, e non si spoglia se non aggiungendo un extra di 300 baht. È possibile aggiungere, per 200 baht, il set di calze e reggicalze (stocking) ma avrebbe senso solo se la ragazza è nuda il che farebbe lievitare il prezzo di 500 baht oltre il costo base. Con soli 200 baht ci sono le manette, anche se non ho chiesto chi venisse ammanettato tra la ragazza e il cliente.

Il COF, cum on face ovvero lo schizzo in faccia modello frangiflutti, è proposto a 500 baht, il che mi pare decisamente eccessivo. Invece, con soli 200 baht c’è l’ice and fire che da un punto di vista tecnico richiede maggiori skill da parte della ragazza piuttosto che prendersi uno schizzo in faccia, mi pare strano questo prezzo relativamente ridotto. Non l’ho provato, mi tengo la scusa per tornare al prossimo giro.

Stanze Vip e uniformi

Discorso a parte invece meritano le Vip room e le uniformi. Vovo non sembra essere un locale molto grande e con una reception che occupa l’ambiente iniziale si capisce bene che il numero delle stanze è ridotto. Di queste, una parte sono quelle standard, ovvero arredate con un divanetto e il solito lavandino da barbiere (ricordati che non sei qui per farti lo shampoo in testa). Altre invece, dette VIP room, sono a tema e costano 500 baht da aggiungere al prezzo base.

Sono tre i tipi di VIP room: ufficio, aula scolastica e ospedale. Ne ho contate due per tipo, questo vuol dire che potrebbe capitarti, come successo a me, che le stanze standard siano tutte occupate. Potresti aspettare oppure accettare l’esborso di ulteriori 500 baht.

Se la situazione della stanza a tema ti eccita particolarmente allora puoi scegliere uno dei costumi proposti. La voce uniform infatti prevede proprio i costumi da infermiera, maestra o impiegata d’ufficio. Altri 500 baht e ti togli lo sfizio. Ovviamente puoi anche mixare le cose quindi farti fare la pompa dall’infermiera in ufficio o dalla maestra in ospedale o come preferisci. Tutte le stanze, VIP e standard, sono dotate di lavandino per il lavaggio dell’amico là sotto prima dell’azione.

La mia personale esperienza da Vovo

Quando io vado a provare un posto nuovo metto già in conto di aver perso dei soldi. Questo vuol dire che setto le mie aspettative verso il basso per evitare le delusioni. D’altronde provare posti nuovi un po’ a casaccio, prevede una dose di rischio. Avevo quindi già introiettato la perdita di 1400 baht che purtroppo sono diventati 1900 in quanto non era disponibile la stanza standard.

Come ho scritto potevo aspettare ma non mi piace molto attendere in questo tipo di situazioni. Obtorto collo ho quindi optato per l’ufficio in quanto ho sempre odiato la scuola e l’ospedale non mi evoca belle sensazioni. Qui sotto, dal minuto 2:36, puoi vedere il filmato all’interno della stanza, girato nell’attesa dell’arrivo della signorina.

L’ufficio è più simile a un set cinematografico per un b-movie. La scrivania e le due poltrone sono vere ma il pc è un manichino, i libri sono finti e anche la finestra è solo disegnata come anche la veneziana che sembra voler offrire un minimo di privacy. La calcolatrice invece era reale, evidentemente gliene avanzava una allo scenografo.

Come spesso succede quando si va in un teen massage o una pump station si arriva nella stanza da soli e ci sono quei minuti di tempo quasi sospeso nell’attesa della ragazza. Un limbo che provoca sempre un misto tra imbarazzo e curiosità, minuti che sembrano più lunghi di quanto non siano effettivamente. Arriverà? E quando? E come sarà?

La mia è arrivata in qualche minuto, annunciandosi con un leggero picchiettio sulla porta. Ho risposto con un italico “avanti”, tanto ero in ufficio quindi ero entrato nella parte facendomi anche trovare seduto davanti al finto pc. Si apre la porta e mi si para davanti una gatta in kimono. Il momento di smarrimento durante il quale pensavo di essere in un fumetto manga orientale è però durato poco. Il gatto ha svelato il suo volto di ragazza togliendosi quasi subito la maschera. Certo che a posteriori potevo fargliela lasciare per poi vantarmi di essermi fatto fare una pompa da una gatta in kimono in un ufficio farlocco.  

La ragazza conosce bene il suo lavoro e mi mette subito a suo agio ma non perde tempo. In pochi attimi mi ritrovo nudo di fronte alla gatta in kimono… ehm no… di fronte alla ragazza in kimono. Lavaggio di rito alla parte intima e poi mi chiede da quale lato della scrivania volessi stare. Scelgo il lato del computer tanto per continuare questo finto role play del capoufficio che si fa fare la pompa dalla sua impiegata (che poi nel mio immaginario rimarrà sempre la gatta in kimono di cui sopra).

Tutto perfetto, la ragazza gatto conosce bene il lavoro, sa dove mettere le mani e la bocca. Lecca anche dove deve farlo e si diverte anche a sbaciucchiare da qualche altra parte del corpo. Penso che sia il trattamento standard che è comunque molto piacevole. Il tempo passa veloce, la pompa non è di quelle epiche ma rimane comunque un lavoro ben eseguito. A tratti andava di mano a sono comunque riuscito a centrarle l’ugola della gatta al momento giusto.

Pro e contro: ci tornerei?

Il posto non mi dispiace, è nuovo, è pulito e ben decorato. La ragazza è stata professionale ma rimangono due difetti. Il primo è il fatto di non poterle vedere dal vivo, cosa che reputo un po’ fastidiosa anche se nel mio caso la realtà era più o meno aderente alla foto. L’altra è ovviamente il prezzo. Spendere 1400 per una pompa non è poco, se poi ci si vede costretti a fare l’upgrade di stanza per via dell’indisponibilità di quelle standard allora 1900 baht sono quasi il prezzo di un teen massage con servizio completo. Certo mi sono comunque tolto lo sfizio, probabilmente ripeterò l’esperienza, magari scegliendo la stanza standard.

Vovo BKK – 9-19 20 Sukhumvit 33 aperto tutti i giorni dalle 13 all’1. Altre info sul sito web vovobkk.com

Posted by
SexyBangkok

Dal 2011 dalle colonne di Gnoccatravels e da questo sito, SexyBangkok racconta e descrive la Bangkok della nightlife, della gnocca e dei peggiori posti dove va ad intrufolarsi....

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