Filippine, Non solo Bangkok

L.A. Cafè Manila: la leggenda e la carne da cannone

It’s more fun in the Philippines. E’ con questo motto, ripetuto in maniera ossessiva, che l’arcipelago filippino tenta di attrarre a sé visitatori e turisti da ogni parte del mondo e questo slogan non è certo molto distante dalla realtà. Per verificarne la veridicità sono venuto a fare un giro Manila, la capitale delle Filippine, ed ho piacevolmente scoperto che questa incasinata megalopoli offre una grande scelta in fatto di caffè, bar, discoteche, gogo, casinò e altro ancora. Tra i tanti posti che ci sono però uno è particolarmente famoso. Avendone sentito parlare per molto tempo non potevo certo esimermi dall’andare a verificare di persona per una simpatica incursione ricognitiva.

Ti dico subito che le mie aspettative non sono state deluse. Il posto è l’L.A. Cafe, uno dei più famosi pick up bar di tutta l’Asia, e quello che segue è tutto quello che devi saperne in proposito! Buona lettura!

L.A. Cafe Manila: dove si trova?

La Cafe Manila si trova a questo indirizzo: 1429 M. H. Del Pilar Street. E’ in un angolo del quartiere di Manila chiamato Ermita. Questo è l’indirizzo ufficiale, ma come punto di riferimento puoi prendere il centro commerciale Robinson, che dista a piedi poco più di 5  minuti dall’LA Cafe. Ermita è un quartiere particolare di Manila, considerato una delle zone con più movimento a livello di locali e gnocca ma di questo te ne parlerò prossimamente, in un articolo che riguarderà un po’ tutta Manila.

A che ora andare?

L.A. Cafe è aperto tutto l’anno 7 giorni su 7 e 24 ore al giorno. Sì, è vero e indiscutibilmente uno dei punti di forza di questo luogo. All’L.A. Cafe troverai sempre la porta aperta, birra da bere e freelancer pronte a offrirti i loro servigi in ambito di sesso. Ovviamente non tutti gli orari hanno la stessa affluenza e quindi, se non sai che orario scegliere, cerca di andare sul sicuro scegliendo un momento dal tardo pomeriggio in poi. In rete troverai diverse opinioni e esperienze al riguardo, la mia è che probabilmente lo troverai anche molto interessante la domenica pomeriggio. Se invece scegli orari davvero improbabili, tipo le ore a cavallo dell’alba, non aspettarti che le ragazze siano nel pieno della loro forma.

Ma che tipo di locale sarebbe questo L.A. Cafe?

LA Cafe è una specie di bar ristorante con biliardi e musica dal vivo. E’ presente una band locale che suona dal vivo tra le 23:00 e le 6:00 del mattino. C’è l’happy hour dalle 8:00 alle 20:00. Puoi anche controllare l’ampio menù, un po’ confusionario per la verità, dove trovi proposto sia cibo internazionale che piatti locali. Puoi mangiare e bere per colazione, pranzo, snack e cena o in qualsiasi momento della giornata. Il locale si sviluppa su 2 piani. Il piano terra è la zona più affollata dove l’ingresso è gratuito. La maggior parte delle freelancer “pascola” proprio in questa parte del locale. La musica dal vivo viene suonata al secondo piano dove per accedere devi pagare un biglietto di 100 pesos.

Nota per tua info: al momento di scrittura di questo articolo 1 euro equivale a circa 58 pesos filippini.

Il posto è tranquillo?

Manila non gode di una fama di città propriamente sicura e Ermita, la zona dove si trova l’LA Cafe, non fa certo eccezione. Molti sono giustamente preoccupati se possa succedere qualcosa nel locale ma bisogna ammettere che anche qui, come in molti altri locali di questa megalopoli, non manca personale dedicato alla sicurezza. Due persone sono in genere piazzati alla porta e essendo le ragazze spesso sempre le stesse, pur non essendo direttamente dipendenti del locale, vengono tenute lontane quelle che potrebbero creare problemi.

Che ambiente trovo?

Per descriverti al meglio l’LA Cafe mi viene più facile farlo usando una piccola metafora. Supponiamo che sei un baldo e speranzoso imprenditore con una buona idea nel settore della ristorazione e che hai deciso di aprire un bar-birreria-ristorante-pub o luogo di ritrovo che sia. Hai già individuato il locale e stai passando alla realizzazione dello stesso. Probabilmente sceglierai delle ottime attrezzature e arredamento. A partire dal bancone e dai tavoli, sedie e sgabelli, impianto di aria condizionata adeguato, luci adatte per creare la giusta atmosfera fino ad arrivare alla selezione di personale competente e pratico e l’elaborazione di un menù che possa incontrare i gusti dei tuoi futuri avventori. Insomma non lascerai nulla al caso.

Ora prendi tutto questo e letteralmente buttalo via. Fa esattamente il contrario di ciò che la logica ti suggerisce. Ecco forse sei vicino a capire come è l’L.A. Cafe di Manila. In una location del tutto anonima, sull’angolo di un incrocio tra i tanti tutti uguali del quartiere Ermita, ad un certo punto si rivela un’insegna confusionaria, sotto la quale uno sfrigolante neon blu elettrico, il quale avvisa orgogliosamente che il posto non chiude mai, campeggia su una cigolante porta dal colore metallico che rivela l’accesso al posto.

La differenza di luce tra interno e esterno, specialmente se entri in orari diurni, fa si che le tue pupille abbiano bisogno di qualche istante per mettere bene a fuoco la situazione. Il locale è d’angolo il che farebbe supporre una ampia superficie vetrata ma qui è tutto al contrario di tutto, quindi le ridotte dimensioni delle finestre, coadiuvate da un persistente e grigio strato di polvere e adesivi vari, fanno letteralemte da filtro ai raggi solari. Pensa a tutti i difetti che potrebbe avere un posto del genere: la luce fioca, aria condizionata che funziona rumorosamente e “un po’ come cazzo jè pare”, tavoli disposti come se qualcuno li avesse semplicemente accatastati dentro, che poi tavoli è un eufemismo visto che la metà di questi sono dei bidoni che probabilmente in una precedente vita erano adibiti a trasportare chissà cosa. Continua ancora a pensare quali difetti aggiungere: una disposizione degli spazi del tutto illogica, un bancone inutilmente ingombrante e messo in mezzo quasi a togliere più spazio possibile, tanto personale che sembra perennemente affannato tra i tavoli ma che per portarti una birra gliela devi chiedere tre volte.

Ovviamente l’LA Cafe è uno dei pochi posti di Mania dove si può fumare e quindi nelle sale interne grava anche una cappa di fumo come se ne potrebbe vedere in una bisca clandestina boliviana. Corona il tutto con un menù improbabile e confuso dove spunta fuori anche una pagina intera dedicata alla SPAM. No, non sto parlando della pubblicità invasiva e indesiderata che viaggia sulla rete ma proprio della originale carne in scatola SPAM, da cui quel tipo di pubblicità ha mutuato il nome, proposta in vari modi come fritta, o dentro il pane o in una sorta di continental breakfast con uova ed altre cose non propriamente salutari per le tue arterie. Ho scoperto solo successivamente che la carne in scatola SPAM è molto popolare nelle Filippine, nella vita d’altronde non si finisce mai di imparare.

L’avventore medio è in tema con tutto il resto, un po’ sgangherato anche lui come lo sono le ragazze che, numerose, affollano il locale tanto da avere la netta impressione che siano di più dei clienti maschi. Di certo un buon numero delle presenti hanno ben superato anagraficamente il periodo in cui si poteva appellarle con il sostantivo di ragazze ma davvero ce ne sono tante e di ogni tipo. Non mancano quindi presenze interessanti e perennemente a caccia di qualche foglio da 1000 pesos da guadagnare sollazzando l’arnese di qualche cliente presente nel bar.

Ci sono ragazze, giovani e meno giovani, pronte a snocciolare tutto il repertorio delle disgrazie classiche che una mesteriante asiatica può raccontare, praticamente la versione filippina del bufalo malato thailandese. Donne finite all’LA Cafe chissà come e introdotte da chissà chi. Qualcuna parebbe anche divertirsi pensando alla banconota da guadagnare oggi e poco a quello che succederà domani, altre  hanno palesemente visto passare occasioni e anni da dietro la porta dell’LA Cafe. Tutte sono indiscutibilmente carne da macello inserite a forza nella bocca di fuoco di questo cannone chiamato vita.

Romaticismi a parte e per farla breve questo posto è letteralmente un concentrato di tutti i difetti possibili e immaginabili che un bar possa avere. Un qualsiasi consulente d’impresa all’analisi dei fondamentali del business plan di una roba del genere scoppierebbe in una sonora e grassa risata. Eppure l’LA Cafe non solo è aperto e lavora con successo già da molti anni ma è direttamente nell’olimpo dei posti leggendari come pochi altri bordelli o pick up bar al mondo sono riusciti ad esserlo. Quale sia l’ingrediente magico di tutto questo mi è del tutto sconosciuto e posso solo impotizzare che l’atmosfera decadente, l’ambiente scuro e vociante e quell’aria sottile ma fumosa trasmette una sensazione di posto da frontiera, un crocevia dove è possibile forse incontrare gli ultimi puttanieri, quelli con un doppio strato di moquette sullo stomaco, e donne in perenne ricerca della prossima occasione. Per quanto mi riguarda questo posto semplicemente lo adoro!

Le freelancer e gli avventori dell’LA Cafe.

LA Cafe è  indiscutibilmente un punto d’incontro per chi è in cerca di un pizzico di surrogato d’amore, romanticismo e divertimento o in qualsiasi altro modo tu voglia chiamare questo tipo di cose. Non venire qui se la tua intenzione è quella di trovare una ragazza che non voglia soldi in cambio di sesso. Qui vige la ferrea regola del dio denaro, se ti credi talmente bello e affascinante e quindi esentato dal versamento del giusto obolo richiesto è meglio che non tu non oltrepassi il varco metallico dell’La Cafe. Manila è talmente grande che puoi mettere alla prova le tue abilità da latrin lover altrove.

Il numero delle freelancer presenti, ovviamente negli orari di maggiore afflusso di clienti, è davvero alto. Devo anche essere onesto e dirti che difficilmente troverai delle cosidette “perle”, questo è un posto già da chi è relativamente esperta e spesso ben navigata. Non ti aspettare quindi fotomodelle, o stunner che dir si voglia, dovrai fare parecchia selezione. Di contro è un locale che va bene se sei un po’ pigro, non passerà molto tempo infatti, dopo che hai preso posto, per renderti conto che hai svariati occhi puntati addosso o di ricevere primi tentativi di attaccare bottone da parte di qualcuna di queste freelancer. Per approciarne una d’altronde basta solo un cenno con la testa o uno sguardo ben interessato.

Non c’è un tariffario preciso qui all’LA Cafe ma in genere partono (quelle più navigate e tranquillamente scartabili a mio avviso) da 2000 pesos per uno short time, che qui è considerato da 2 o 3 ore. Se sei veramente di bocca buona, se non proprio con il gusto dell’orrido, già in questa fascia troverai qualcosa per te e se ci sai fare puoi anche concludere con un 500 pesos di sconto. Una ragazza normale (ne troppo su di età e già esteticamente gradevole) si proporrà da 2500/3000 pesos per lo short ed anche qui puoi facilmente diminuire di un 500 pesos senza problemi. Altre più belle, sempre che tu ne trovi, potrebbero chiederti di più.

E per finire qualche trucco!

Accertati che la ragazza abbia ben capito quanto le darai, se non sei chiaro su questo punto vedrai che ci proverà a chiederti poi più del pattuito.

Ricorda che per andare al piano di sopra si paga l’ingresso e che le bevute costano un po’ di più. Non lasciare che sia una delle ragazze a portarti di sopra anche perchè la maggior parte delle freelancer rimane comunque al piano inferiore. Ovviamente se vuoi andare di tua iniziativa fallo pure.

A me personalmente non è successo ma in rete si trovano testimonianze di conti gonfiati o resti erronei consegnati al cliente. Il mio personale consiglio, visto anche l’ambiente un pò confusionario è quello di non lasciar accumulare troppe consumazioni. Meglio se ogni tanto paghi altrimenti fai presto a perdere il conto di cosa hai bevuto e potrebbero portarti un conto maggiorato.

Qui non vige nessun barfine e quindi non devi pagarlo, se per caso una ragazza te lo chiede vuol dire che sta provando a fregarti, è meglio che la lasci lì.

Se ti sei accordato per tutta la notte accertati che lo abbia ben compreso altrimenti potrebbero andarsene via dopo il primo shot. Le ragazze filippine, rispetto alle thai o altre asiatiche, hanno il vantaggio che capiscono e parlano mediamente bene l’inglese quindi non ci devono essere scuse del tipo “non ho capito” o similari per andare via prima del dovuto.

Se hai optato per un albergo non troppo vicino, tipo nella zona di Makati dove in genere è consigliato alloggiare per motivi legati alla propria sicurezza, potresti metterci del tempo a raggiungere il tuo alloggio. Ti consiglio quindi di concludere nell’albergo a ore che si trova poco più avanti e che si chiama BR (almeno questo era il logo sulla porta visto che non mi è parso di vedere altre insegne). Qui una stanza per 3 ore viene 600 pesos.

Ignora i mendicanti e i venditori di Viagra che gironzolano intorno all’L.A. Cafe. Non ricambiare lo sguardo. Non sono pericolosi ma decisamente fastidiosi.

LA Cafe: qualche personale considerazione finale

Spero di essere riuscito a descrivere al meglio questo posto. La mia opinione è che un posto dele genere non può mancare al palmarès del puttaniere che viene in Asia. So perfettamente che non è un posto di classe e che difficilmente si trovno ragazze veramente belle ma forse proprio questa aria decadente ma divertente fa dell’LA Cafe Manila uno dei migliori pick up bar di tutto il sud est asiatico.

Se questo articolo ti è piaciuto e stai programmando un viaggio un viaggio a Manila facci un giro e metti le tue considerazioni nei commenti qui sotto! Buon divertimento!

Posted by
SexyBangkok

Dal 2011 dalle colonne di Gnoccatravels e da questo sito, SexyBangkok racconta e descrive la Bangkok della nightlife, della gnocca e dei peggiori posti dove va ad intrufolarsi....

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