Secret Kiss, già il nome di questo luogo mi intrigava al solo sentirlo nominare la prima volta. Per indole mi piace sempre curiosare qua e là, provare posti nuovi e intrufolarmi dove altri generalmente non arrivano. Per questo, quando mi arriva qualche informazione su nuovi locali aperti sulla sex scene di Bangkok, sono sempre molto interessato. È stato un mio contatto orientale a parlarmi qualche settimana fa di un posto che ha aperto recentemente. Un po’ nascosto, quasi segreto (ma penso ancora per poco), come il suo nome: Secret Kiss.
Nome evocativo e intrigante, non potevo esimermi dal capirne qualcosa in più, anche perché parliamo di una nuova pump station. L’apertura, avvenuta nel settembre 2024, è ancora più recente di Vovo, che è stato uno dei nuovi BJ bar aperti tra il 2023 e il 2024.
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Dove si trova il Secret Kiss
Ora, io so benissimo che in genere le pump station richiedono una posizione discreta e riservata. Molte persone non hanno molta voglia di farsi vedere mentre entrano in questi luoghi di “perdizione”. Però, dall’essere in una posizione discreta all’essere quasi nascosto ce ne passa. Praticamente il nome già indica la vocazione di luogo un po’ nascosto, quasi segreto, dove si trova il Secret Kiss.
Siamo infatti sulla Sukhumvit Soi 23, che però è una strada un po’ labirintica, oltre che ricca di sorprese, specialmente per i GT italiani che non sempre si avventurano al di fuori del solito rettilineo tra Nana Plaza e Soi Cowboy o delle varie Soi 24, 26, 31 e 33, dove c’è la più alta concentrazione di teen massage. Nulla di male, ma ogni tanto si rischia di perdere qualche gustosa novità.
Dicevo: Sukhumvit 23, la strada alle spalle di Soi Cowboy. Questa strada si dipana in qualche diramazione, senza cambiare nome. L’indirizzo esatto del Secret Kiss è 120-18 Sukhumvit 23. Il modo più semplice per arrivarci è quello di imboccare la 23 dalla Sukhumvit, camminare fino a incontrare un pub all’aperto chiamato Craft, che fa angolo con una delle diramazioni. Girando a destra, si prosegue e si gira di nuovo alla seconda a sinistra (bada bene, siamo sempre sulla 23), e poi si cammina per altri 250 metri circa. Bisogna individuare l’insegna: il Secret Kiss si trova in un vicolo cieco.

Il modo migliore, per scarpinare troppo, è prendere un taxi o un motorino, al quale però non va mai detto il nome esatto del locale, specialmente se questo è un posto relativo al sex business. Partirebbero le solite solfe sul fatto che il posto è chiuso e che “casualmente” l’autista conosce un posto migliore… Insomma, una delle vecchie truffette da evitare accuratamente a Bangkok. Nel mio caso, come spiego nel video, mi sono fatto portare all’ostello 1 Sabai, che è praticamente la porta accanto al Secret Kiss.
Prezzi e servizi
L’insegna esterna recita “Secret Kiss Massage”, ma qui di massaggi c’è appunto solo l’insegna. Il Secret Kiss è principalmente una pump station, BJ bar o pompinodromo, che dir si voglia. Il servizio standard è proprio il blowjob, che, manco a dirlo, è il primo della lista tra quelli proposti. Il servizio di lucidatura orale del pistone è prezzato a 1300 baht. Per chi è corto di budget, c’è disponibile il servizio di lucidatura manuale, la sega, a 1000 baht. Sorvolo sul servizio pompa con 2 o 3 ragazze, almeno fino a quando non mi crescerà un altro pene. Da notare invece l’opzione full service a 2200 baht per un’ora.

Le altre voci che si vedono nel listino sono i classici trucchetti per spillare qualcosa in più al pervertito di turno. Nulla contro chi usa queste opzioni, ma non è il mio stile. Da notare: la ragazza, durante l’operazione, non si spoglia del tutto, ma rimane con solo le tette di fuori, il nudo integrale prevede un extra. Perfettamente inutili, invece, il COF e la venuta sul seno: è tanto bello sparare il proprio amore direttamente in gola alla malcapitata di turno che non ci penso proprio a pagare per venire altrove.
Curiosa invece la voce Wash hair. Sì, perché al Secret Kiss vi fanno anche lo shampoo oltre alla pompa. Non capisco cosa c’entri questa cosa con la specialità della casa, ma, se ho capito bene, ricalca un po’ il sistema degli Hot Toc vietnamiti, i famosi barber shop che offrono taglio e lavaggio dei capelli e servizio di pompaggio effettuato da apposite donzelle.
La stanza basica, che si vede nel video, ha la poltrona. Il tempo a disposizione per il pompino è di 40 minuti, un po’ di più della solita mezz’ora offerta da altri posti come, per esempio, il Wood Bar o il già citato Vovo.
Ambiente
Come già accennato, la recente apertura del luogo depone a suo favore. Si nota che è entrato in attività da pochi mesi a questa parte. L’esterno è colorato di un vistoso rosa, ma basta oltrepassare la porta per trovarsi in un ambiente discreto e ben arredato. Il Secret Kiss occupa un’intera townhouse, ovvero una delle tipiche case a schiera, spesso adibite a uffici, negozi o attività di ogni genere. Il tutto, quindi, si sviluppa in altezza, con le solite scale più o meno strette su cui inerpicarsi per raggiungere le stanze adibite alla lucidatura dei pistoni.
Passando la porta d’ingresso, ci si trova nella piccola reception. Un paio di divani, un piccolo bancone e un frigobar. Dopo aver scelto la ragazza, infatti, vi offrono anche una bibita omaggio. L’addetto di turno mostra le ragazze con il solito tablet. Al momento, il parco delle spompinatrici conta una quindicina di ragazze. A vederle nelle foto, sono tutte giovani e carine. Purtroppo, dato lo spazio esiguo al piano terra, penso sia impossibile che le facciano uscire tutte insieme. Nel mio caso, comunque, la ragazza scelta si è rivelata corrispondente alla foto.
Scelta la ragazza, si paga subito, e la signorina salta fuori da non si sa bene dove. Questi luoghi sembrano sempre avere un buco spazio-dimensionale da cui emerge la prescelta a comando. Arriva quindi il momento di raggiungere la stanza ai piani superiori. L’ambiente è un po’ scuro, ma le porte bianche delle stanze danno un senso di profondità ai corridoi. Da notare il dettaglio del neon in uno dei pianerottoli di passaggio. Non c’è molto spazio per interpretazioni.

Le stanze standard sono dotate di una poltrona simile a quelle dei foot massage. Nella stanza c’è anche un lavello, al cui rubinetto è agganciato il tubo della doccia. Nell’angolo adiacente si trova una sorta di doccia con una sedia un po’ particolare. Può sembrare inquietante all’inizio, ma poi si capisce il motivo di questa forma. La potete vedere in questo filmato al minuto 3:14. La ragazza provvede al lavaggio delle parti intime, e poi ci si sposta sulla poltrona.
Il tutto si svolge in quasi penombra, con un effetto ottico tipo cielo stellato che dona un ulteriore tocco di lussuria a tutto l’ambiente. La stanza non è grande, ma comunque più che sufficiente per l’uso a cui è destinata. Devo dire che si tratta di una delle migliori stanze che mi siano mai capitate nelle pump station in questi anni a Bangkok.
Come è andata al Secret Kiss?
Ovviamente io porto a termine le mie missioni e non parlo, o scrivo, mai senza aver testato in prima persona. Il dovere di reporter dai postriboli di Bangkok va eseguito fino in fondo con abnegazione e diligenza. Insomma, arrivo lì verso le 15, e la ragazza alla reception mi vede entrare e mi saluta con un “blowjob?”. Chissà, forse pensava che fossi venuto a fare chissà cos’altro, magari lo shampoo, visto che propongono anche questo servizio. Ma io lo shampoo me lo faccio da solo, mentre il pompino preferisco che siano altre a farmelo…

Mi tira fuori il tablet con la sfilza di schede, ma la signorina, giuliva come un’oca, mi dice che al momento c’è solo una ragazza disponibile. La signorina è Bowie, non presente sul sito del Secret Kiss. Visto che non sono venuto a perdere tempo, manco guardo più di tanto il tablet e le dico subito di sì, tanto che altro avrei dovuto fare. L’oca giuliva chiama la ragazza, dicendole (in thai) che volevo il blowjob nella stanza standard. Esce fuori questa Bowie: carina, non del tutto snella ma giusto un po’ tonda. Classica faccetta thailandese un po’ a bignè, con un inglese sufficiente per agevolare il tutto.
La seguo per le scale fino al secondo piano, e mi fa accomodare in una stanza d’angolo. Lei si allontana, e io comincio a togliermi i vestiti. Rivivo per l’ennesima volta quella sensazione strana: trovarsi nudo in una stanzetta di un bordello in un vicolo di Bangkok, nessuno sa che sono qui. Se dovesse entrare un serial killer con una motosega, potrebbe compiere il delitto perfetto. Potrebbero squartarmi e vendere gli organi, oppure vendermi un tanto al chilo (e ci guadagnerebbero anche di più che con gli organi singoli, tra l’altro), oppure chissà cos’altro. Quei minuti di attesa sono sempre una sorta di limbo in cui si ha la sensazione di non essere padrone della situazione.
Qualcuno bussa alla porta: fortunatamente non è Freddy Krueger o qualche altro invasato, ma Bowie, che è tornata con il cestino d’ordinanza e le sue cianfrusaglie per il lavaggio. Mi accomodo sulla sedia con i buchi, dentro il cubicolo della doccia. Più che seduto, sembro quasi intarsiato, visto che lo spazio è calcolato al centimetro. La ragazza si dà da fare con il tubo della doccia, ma l’acqua non ne vuole sapere di mantenere una temperatura costante e piacevole. In pochi secondi si passa da temperatura modello ghiaccio a lava infuocata. Il termostato sopra il lavello è evidentemente in preda a qualche spirito burlesco, regalandomi sensazioni alterne e bastarde. Alla fine, la ragazza trova il modo, e si va avanti con mio deciso sollievo.
Mi sistemo sulla comoda poltrona. Bowie si toglie il pezzo sopra, rimanendo con i capezzoli al vento. Non si spoglia completamente (opzione che prevede un costo extra) e si mette all’opera. Accarezza, tocca e usa sapientemente lingua e bocca. Sbava, succhia, rumoreggia copiosamente: magari finge ma devo dire che ci sa fare davvero. Mi rilasso e la lascio lavorare. È giovane, ma di schizzi ne ha presi probabilmente quanto un frangiflutti. Visto che il finire in faccia o sul seno prevede un costo maggiore e io non ho voglia di tutte queste menate, dopo diversi minuti che la ragazza ci dà dentro di lingua e di bocca, mi lascio andare. Segno il mio passaggio sull’ugola di questa ragazza del Secret Kiss con un sospiro liberatorio. La ragazza ingoia, ringrazia e mi sembra quasi amore vero!
Secret Kiss Bangkok – 120/18 Sukhumvit 23 Bangkok aperto tutti i giorni dalle 14 alle 23:30 Altre info sul sito web ufficiale
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